L’acne giovanile dal punto di vista psicologico, per gli adolescenti può avere un risvolto negativo, creando una condizione di notevole disagio e insicurezza, capace di condizionare la vita di relazione con gli altri.
L’acne è una malattia del follicolo pilo-sebaceo che insorge in media tra i 13-14 anni, raggiungendo il picco a 17 anni circa, nelle femmine, e a 19 anni, nei maschi. Esclusa la componente genetica, diversi fattori ambientali possono incidere su questa patologia: l’uso di farmaci tra i quali gli ormoni (androgeni, anabolizzanti, corticosteroidi, gonadotropine), impiego di antidepressivi, gli eccipienti presenti nei cosmetici quali vaselina, paraffina semifluida, certi olii vegetali e prodotti oleosi occludenti; infine anche il grattamento, protratto e ripetuto nel tempo sulla cute.
Da segnalare l’effetto negativo del
fumo di sigaretta in questa condizione e infine citerei anche la stitichezza, in virtu’ del fatto che una ridotta motilità intestinale si traduce in una ridotta eliminazione delle tossine, che si andranno ad accumulare nei diversi distretti dell’organismo, tra cui sicuramente la pelle.
Anche l’alimentazione influisce in modo importante : una dieta iperglicemica, quindi ricca in zuccheri, ma anche di grassi saturi ed alcool, favorisce certamente la produzione di sebo cutaneo mentre, al contrario, una dieta a basso indice glicemico, particolarmente ricca in frutta e verdure crude avrebbe, invece, un effetto protettivo capace di ostacolarne l’insorgenza, non solo perché questi alimenti sono caratterizzati da un elevato contenuto in fibre e liquidi, ma amche per il notevoile contenuto di sotanze antiossidanti che esse contengono.
Questo perche’ anche lo stress ossidativo influisce sull’acne, ed è quindi preferibile introdurre nella dieta anche alimenti ricchi in vitamine o fitonutrienti ad azione antiossidante quali carotenoidi e vitamina e, anche sotto forma di ntegratori o nutraceutici magari contenenti anche lo zinco, molto indicato per questa dermatosi.
Inoltre e’ benefica un’alimentazione ricca in
acidi grassi essenziali, in particolare omega-3, capaci di modulare le risposte infiammatorie sistemiche. Ricordo che gli omega-3 sono abbondantemente presenti nell’olio extra-vergine di oliva, nell’olio di semi di soia, nella frutta secca, specialmente nelle noci, nei legumi, nell’olio di pesce e nel pesce azzurro..
Importante e’ evitare tutti i cibi che possono avere un elevato contenuto in conservanti, additivi, coloranti.
Inoltre e’ importante associare a una corretta alimentazione anche l’ impiego di cosmetici adeguati e ben formulati, capaci di ridurre l’eccessiva produzione di sebo e che tonifichino la cute in generale ; in tale contesto sono importanti i cosidetti “
cosmeceutici”, ovvero cosmetici con ingredienti ad azione preventiva e curativa del tessuto cutaneo, un'altra disciplina che si sta affermando ed espandendo in modo esponenzial enegli ultimi anni.
Importante e’ effettuare una profonda depurazione del nostro organismo quando siamo in presenza di affezioni dermatologiche di questo tipo, poiche’ la pelle rimane sempre uno specchio esterno del nostro stato di salute generale che spesso viene sottovalutato, anceh dagli specialisti del settore , devo dire con rammarico.
Ecco perche’, oltre a tutti fattori prima menzionati, puo’ essere fondamentale importanza eseguire una disintossicazioen e depurazioen anche col supporto di specifici nutraceutici, tra cui segnalo il “
perfect piel defender“ della biokiss